

Penso ai film di Pietrangeli, alla dolorosa deriva dei costumi – da bagno –, all’eclissarsi del gelato confezionato Blob e delle zoccole di legno taroccate Dott. Sciulz
cartolina #1
racconto
La calura marocchina, le sette postmeridiane, una solitudine scalena, l’ombrellino giallo nel Daiquiri – troppo lime sdice
le sedute
racconto
Risponderò con esattezza: la signora Vanda Elettra era una donna dallo sguardo di taglio. Sono quasi convinto di non averla mai guardata dritta negli occhi.

Per lasciare che tutto continuasse a scorrermi attraverso come il sangue che nei corpi c’è e scorre, ma non lotta
la fede
racconto
«Siediti sul bidet» dissi a L. Lei aprì le gambe e ci si sedette. La schiena curva su cui potevo contare le vertebre. La finestra aperta, i nei gettati sulla pelle e intirizziti dalla temperatura invernale – L. ne aveva molti più di S.

fumerò, vestito di nero
poesia
Volevi gattonare nei parchi annodata al mio collare di spine

pornoteca
poesia
Sul bidet non c’era posto per i fiori

sconfessione
poesia
Non venirmi in casa come una vacanziera
Atomi Oblique
Narrandom
Biblon
Quaerere
articoli più seguiti

maria, piena di grazia
racconto
Che il dolore di madre che ho nessuno lo capisce. Che io, mio figlio Gaetano, l’ho fatto maturo con tutti i santi crismi e tanta punizione l’anima mia non la merita.

fumerò, vestito di nero
poesia
Volevi gattonare nei parchi annodata al mio collare di spine

le sedute
racconto
Per lasciare che tutto continuasse a scorrermi attraverso come il sangue che nei corpi c’è e scorre, ma non lotta
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